Che cos’è una “Via Normale”?
La via Normale è la via più facile e intuitiva per raggiungere la vetta di una montagna. Il più delle volte corrisponde alla salita dei primi salitori. Ci sono vie normali facili, a volte quasi delle camminate, mentre alcune vie normali necessitano di una adeguata conoscenza alpinistica perché vere e proprie vie di roccia/ghiaccio. A volte sono segnalate da ometti di pietra o bolli rossi, spesso sbiaditi, e talvolta ingannevoli. Per questo è importante saper leggere la roccia e la morfologia del terreno.
Nella maggioranza dei casi le Vie Normali delle cime più alte delle Dolomiti sono state individuate fra la metà e la fine dell’800 grazie allo spirito di avventura ed esplorazione di nomi quali Grohmann, Dimai, Siorpaes, Ball, Zsigmondy, Innerkofler, Lacedelli e molti altri che rappresentano i pionieri dell’alpinismo dolomitico.
Alcune interessanti proposte:
PUNTA PENIA MARMOLADA 3342 mt (tutti i venerdì)
E’ la cima più alta delle Dolomiti per questo chiamata anche “Regina delle Dolomiti” nonostante le rocce che la compongano siano in prevalenza calcari e non dolomie. Le sue pendici nord sono ricoperte dal ghiacciaio. Fu scalata la prima volta nel 1864 da Paul Grohmann con gli ampezzani Angelo e Fulgenzio Dimai. Difficoltà PD- max II-
max 4 persone, prezzo a partire da 90 € a persona
TOFANA DI ROZES 3225 mt
E’ la più bassa delle tre Tofane e la facile Normale fu salita per la prima volta nel 1864 da Paul Grohmann assieme alle tre guide ampezzane Lacedelli, Siorpaes e Dimai. Difficoltà F+ max I
max 4 persone, prezzo a partire da 90 € a persona
MONTE CIVETTA 3220 mt
La lunga via normale si snoda sul suo versante est. Salita tra il 1855 e il 1860 da Simeone De Silvestro. Difficoltà PD- max II+
max 3 persone, prezzo a partire da 160 € a persona
GRAN VERNEL 3210 mt
Il Gran Vernel lo definirei il Brutto Anatroccolo della Marmolada perchè poco considerato causa la vicinanza con Punta Penia, vetta più alta delle Dolomiti. La sua Via Normale è una via di roccia vera e propria con un lungo avvicinamento. Salito nel 1879 dalle guide Cesare Tomé e battista Bernard con G. Merzbacher. Difficoltà AD- max III
SASSOLUNGO 3181 mt
La prima via, oggi abbandonata, salita dai primi salitori (Grohmann, Innerkofler e Salcher) è del 1869 (Via delle Rocce).La laboriosa e lunga Via Normale utilizzata oggi per raggiungere la cima fu percorsa per la prima volta nel 1913 da G. Meyer e segue la cosiddetta “Cengia dei Fassani”. Difficoltà AD+ max III+
Max 1 persona, prezzo 460€
MONTE PELMO 3168 mt
“Caregon del Padreterno” così viene chiamato dai locali questa imponente montagna. Una importante cima, facile per gli alpinisti, ma difficile per gli escursionisti. Salita per la prima volta nel 1857 da John Ball. Difficoltà PD max II
Max 2 persone, prezzo a partire da 200 € a persona
CIMA OMBRETTA EST 3011 mt
Questa cima rappresenta una terrazza privilegiata sulla vicina e famosa parete sud della Marmolada. Si tratta di una salita facile, ma piuttosto lunga che percorre dei brevi tratti attrezzati. Salita per la prima volta nel 1893 da Oskar Schuster, H. Mainow e G. Unterwurzbacher con la guida L. Bernard. Difficoltà F
CIMA DELL’UOMO 3010 mt
Fantastica cima che svetta sopra il passo San Pellegrino alla fine della catena del Costabella, teatro di tremende battaglie per la difesa del confine italo/austroungarico nel Primo Conflitto Mondiale. Salito per la prima volta nel 1879 da Battista Bernard, Santo Siorpaes, Cesare Tomé e Gustav Merzbacher. Difficoltà PD- max II
CIMA GRANDE DI LAVAREDO 2999 mt
Per un solo metro non può annoverarsi fra i “3000 delle Dolomiti”. La più alta delle Tre Cime di Lavaredo rappresenta una ascensione di grande soddisfazione, lunga e complessa a tratti attrezzata con chiodi cementati. Percorsa la prima volta nel 1869 da Grohmann con le guide Franz Innerkofler e Peter Salcher. Difficoltà AD max IV-
Max 2 persone, prezzo a partire da 240 € a persona
CATINACCIO 2981 mt
La Via Normale al “Giardino delle Rose/ Rosengarten” come viene chiamato in tedesco è una meta prestigiosa di tanti alpinisti. Salita da C. Tucker, T.H. Carson e F. Devouassoud nel 1874. Difficoltà AD max III+